Il segreto della cucina toscana: la magia della semplicità

Il segreto della cucina toscana: la semplicità

 

La cucina toscana è una cucina povera che nasce dalla cultura contadina: pochi ingredienti, ma di grande qualità, cotture semplici, piatti poco elaborati.
Per questo è una cucina anche molto attuale perché sana e ecosostenibile, infatti i grandi classici prevedono spesso il riutilizzo degli avanzi o del pane 'posato' protagonista assoluto di  ribollita, panzanella, pappa al pomodoro, bruschetta.
Quali sono gli ingredienti che compongono questa magia?
Principalmente olio extravergine di oliva, verdure tra cui spicca il pomodoro e il pane.
Allora qual è il segreto? La grande qualità degli ingredienti sicuramente e l'accortezza di non rovinarli. Questi stessi ingredienti sono alla base della Dieta Mediterranea termine coniato dal fisiologo americano Ancel Keys, sinonimo ormai di mangiare bene e in modo salutare e per questo riconosciuta dall'UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
Il pane prodotto a Firenze ha una caratteristica: è sciocco, ossia privo di sale. Si dice che l'usanza  risalga intorno al 1100, quando i  pisani bloccarono i rifornimenti di sale nel porto di Pisa per indurre Firenze alla resa. I fiorentini non si arresero, ma cominciarono a fare il pane senza sale, altre voci dicono che i fiorentini producessero il pane sciocco, per risparmiare i soldi del sale, ad ogni buon conto un testimone illustre documenta quest'abitudine: Dante nel  canto XVII del Paradiso scrive riferendosi all'esilio: “Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui…”
Pane olio e pomodoro sono il trittico alla base di molte ricette, scegliamo quella più semplice da cui partire, se si vuole provare una cucina che parli toscano: la bruschetta, regina degli antipasti e delle merende.
Ingredienti:

Lavare e tagliare a pezzi il pomodoro, condirlo in una terrina con sale, pepe, olio e basilico
Tagliare le fette abbastanza spesse e poi tostarle un paio di minuti finché diventano dorate esternamente e morbide all'interno. Insaporirlo il pane sfregandoci sopra uno spicchio d'aglio (operazione facoltativa per chi non ami il sapore pungente di questo prodotto)
Versare il pomodoro condito e finire con un filo d'olio.
Si raccomanda di mangiare immediatamente in modo che il pane mantenga la croccantezza e da apprezzare il contrasto tra il pane caldo e il condimento fresco. Esiste ancora una versione più semplice che si limita a condire il pane tostato e “agliato” solo con olio e sale, l'ideale per cominciare un pranzo con gli amici o per uno spuntino a metà giornata.

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