Il Crostino Toscano è il vero fiore all’occhiello, fatto come le nonne ci hanno insegnato: delicato, spalmabile, appetitoso e con dei profumi sublimi. Va accompagnato con del pane casalingo toscano oppure sui crostini di polenta. Eccezionale!
La carne di questo suinide, che si chiama “di cinta (cinta = cintura) deve il suo nome alla cintura di pellame bianco sul dorso che cinge il suo corpo, che per la restante parte è scuro. Già nel 1300 è presente in Toscana, come testimonia un dipinto di Lorenzetti “Allegoria del buon governo" nel Palazzo Comunale di Siena. Il particolare profumo delle sue carni è dovuto al disciplinare per cui viene allevato allo stato brado. Viene venduto con il bollino numerato del Consorzio della Cinta Senese. Ottimo sul pane toscano abbrustolito o sui crostini di polenta.