Viene preparata con un'antica varietà di mais bianco dal sapore più delicato rispetto alla polenta tradizionale e si abbina molto bene al pesce di cui esalta il sapore. È naturalmente priva di glutine. Viene cucinata esattamente come la polenta.
Il Cannellino di San Ginese e Sant'Alessio è un ecotipo di fagiolo di colore bianco con venature grigiastre, ha dimensioni più piccole del comune cannellino, in bocca la buccia pressoché assente, la pasta morbida e il sapore è delicato. Coltivato nella Piana di Lucca e nei territori limitrofi.
Il tempo di cottura è di circe due ore con precedente ammollo di almeno 12 ore.
L'abbinamento consigliato è con le carni bianche, con erbe aromatiche o con pesce.
Un a ricetta nutriente, remineralizzante, indicata anche nella dieta degli sportivi come carico pre-gara. E’ un perfetto piatto invernale. Per renderlo più completo potete aggiungere dei legumi e verdure. Il tempo di cottura è circa 30 minuti a seconda delle formulazioni partendo dall’acqua fredda. Una volta pronto aggiungete un filo di olio extravergine di oliva e grattugiata di pepe.
Recupero di un'antica varietà di cece del centro-sud Italia. Passato di ceci è una versione pronta già all'uso: scaldando senza aggiunta di acqua create delle quenelle come contorno dei vostri piatti a base di pesce o carne, aggiungendo un pò di acqua usatelo come letto di verdure, oppure con maggior quantità di acqua o brodo come zuppa in crema. Avrete un piatto sano, leggero, sostanzioso in un tempo record!
Recupero di un'antica varieta' di cece del centro-sud italia, ha una buccia importante ed ha un sapore molto piu' spiccato rispetto agli altri ceci. Noi consigliamo un ammollo di almeno 24 ore con un cambio dell'acqua, seguito da un lavaggio in acqua corrente. I ceci vanno poi messi in abbondante acqua fredda, senza sale, ma, se si desidera, con 2 foglie di alloro o alga kombu e portati ad ebollizione a fuoco basso. Aggiungere sale al bollore e cuocere per 2 ore circa. La preparazione richiede il tempo ma il risultato vi ripagherà.
Questa farina macinata a pietra deriva da un antichissimo cereale (Triticum Monococcum) da poco recuperato in agricoltura. Ha un sapore molto gradevole e si adatta a qualsiasi preparazione dolce o salata. Per lievitati con pasta madre richiede una media o lunga lievitazione.
E una zuppa di farro monococco, miglio e piselli decorticati che può essere cucinata senza ammollo.
Ricetta per 4 persone:
Versare 200 grammi di zuppa in circa 2 litri di acqua fredda, salare a piacere e aggiungere circa 250 grammi di passata di pomodoro. Portare a bollore e cuocere per 30 minuti a fuoco lento; condire con un cucchiaio di pesto oppure olio EVO e formaggio tipo parmigiano.
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