La ricetta del Brigidino di Lamporecchio è semplice, costituita da soli quattro ingredienti: uova (quelle dei Desideri sono fresche e a km 0), farina di grano, zucchero e anice. Quest’ultimo ingrediente ci racconta una bella storia relativa alla nascita di questo prodotto, frutto di un errore di cui noi ancora oggi beneficiamo.
Nel convento di Santa Brigida di Lamporecchio le sorelle avevano il compito di preparare per le parrocchie del circondario le ostie usate nella celebrazione della messa. Destino volle che un giorno le suore sbagliassero qualche passaggio nell’impasto e per non buttar via il lavoro fatto aggiungessero uova, zucchero e anice, dando vita ad una tradizione che si è tramandata fino ai giorni nostri.
Il Brigidino di Lamporecchio ha la caratteristica forma rotonda, dai bordi irregolari, un colore giallo dorato e al centro riporta stampigliato un fiore stilizzato, quello che si ritrova negli antichi stampi con i quali veniva prodotto in origine.
Difficile spiegarlo il Brigidino… va provato, o meglio sgranocchiato e, uno tira l’altro.
Ama la compagnia di un buon Vinsanto e così può diventare un originale dessert da fine pasto. Tuffato nel cioccolato diventa un vero e proprio peccato di gola tutto da condividere. Si sposa a meraviglia con il gelato. Ma potrebbe essere anche un moderno snack all’insegna della genuinità. Il suo gusto classico è quello all’Anice.
I Cavallucci sono dolci fatti con un impasto molto consistente aromatizzato con spezie e arricchito di noci. Dolci di antiche origini, già diffusi ai tempi di Lorenzo il Magnifico con il nome di Biriquocoli, sono preparati per conservarsi a lungo. Gli ingredienti tipici sono miele e più recentemente zucchero, farina, noci, spezie e canditi raffinati. Successivamente presero il nome di cavallucci, perché venivano offerti soprattutto nelle osterie di campagna, dove si fermavano diligenze e barrocci e venivano consumati dai conducenti di cavalli e dai passanti.
Le Materie Prime di Miele in Culla
Miele in Culla nasce dal desiderio di offrire ai propri clienti un prodotto di qualità in grado di conservare tutto il sapore del miele appena uscito dall'alveare senza alterazioni di nessun tipo.
Per fare ciò si è reso necessario e fondamentale l'utilizzo di materie prime selezionate e certificate. Dal connubio tra il miele e la cera d'api di prima qualità si ottiene Miele in Culla, un prodotto unico ed ineguagliabile tutto da assaporare.
LA CERA:
acquistata dalla Società Cooperativa Agricola Il Pungiglione che si occupa di di garantire la pulizia e la qualità della cera. Il barattolo è riutilizzabile.
Il fermentato di miele, o idromele, è la più antica bevanda alcolica mai prodotta.
Nasce dal delizioso miele prodotto da La Corte delle Regine, con l’aiuto dalle sapienti mani dell’enologo.
Prima Notte deve il suo nome all’usanza che prevedeva venisse regalata ai novelli sposi come buon auspicio, per le sue proprietà rinvigorenti ed energizzanti.
Origine: Toscana, con il miele di La Corte delle Regine.
Note degustative:
Colore dorato con brillanti riflessi ambra.
Profumo intenso di miele millefiori, cenni di propoli, polline e resina di pino.
Sapore, dolce in equilibrio con l’acidità, morbido, vellutato, gradevolmente amaricante.
Vellutato al palato restituisce in bocca l’essenza del miele.
Abbinamenti consigliati: Strudel, torte di mele, torta napoleone, oppure come un dopo pasto o da meditazione.
Alcool: 13,5 % vol
Temperatura di servizio: 10-12 °C
Formato: 500 ml
Le Materie Prime di Miele in Culla
Miele in Culla nasce dal desiderio di offrire ai propri clienti un prodotto di qualità in grado di conservare tutto il sapore del miele appena uscito dall'alveare senza alterazioni di nessun tipo.
Per fare ciò si è reso necessario e fondamentale l'utilizzo di materie prime selezionate e certificate. Dal connubio tra il miele e la cera d'api di prima qualità si ottiene Miele in Culla, un prodotto unico ed ineguagliabile tutto da assaporare.
LA CERA:
acquistata dalla Società Cooperativa Agricola Il Pungiglione che si occupa di di garantire la pulizia e la qualità della cera. Il barattolo è riutilizzabile.