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Lardo di Colonnata IGP

 
Il Lardo di Colonnata è un pregiatissimo salume ad indicazione geografica protetta (IGP), il cui nome trae origine dell'omonimo paesino collocato sugli aspri pendii Alpi Apuane, nel comune di Carrara. Prodotto con lardo di suino, viene stagionato in conche del pregiato marmo di Carrara, dove acquisisce tutta la sua esclusiva bontà per l’azione del tempo e per la preziosa salatura a cui è sottoposto dalle mani di sapienti ed esperte maestranze.

Le conche, precedentemente strofinate con aglio, sono conservate in ambienti a temperatura ed umidità controllate, così che il prodotto finito assuma caratteristiche uniche. Nelle stesse conche, ricavate dal marmo ed utilizzate da sempre dai cavatori per la conservazione degli alimenti, vengono posate le falde di lardo suino e la salata che potrà variare secondo i segreti dei vari produttori. 

Non potranno comunque mancare oltre al sale marino, l’aglio fresco spezzato, il rosmarino, i chiodi di garofano, la noce moscata, la cannella, il pepe nero macinato e l’anice stellato.  La vasca piena fino al colmo viene coperta e, dopo attente verifiche periodiche, viene riaperta dopo un periodo variabile dai sei ai dieci mesi più tardi e comunque a stagionatura ultimata.

Il Lardo di Colonnata ha un aspetto umido, di colore bianco tendente al rosato con   consistenza omogenea e morbida. Il suo sapore è delicato e fresco, quasi dolce, arricchito dalle erbe aromatiche e dalle spezie usate nella salatura di lavorazione.

In passato il Lardo di Colonnata veniva considerato un piatto povero e per cavatori delle alpi apuane era il companatico sempre presente in virtù del suo grande apporto energetico. Oggi la sua fama di salume di gran pregio ha attraversato il mondo e il suo utilizzo ideale è al naturale, tagliato a fette sottili, potendosi gustare come piatto a sé o anche in abbinamenti inusuali, ad esempio con i crostacei. Per quanto riguarda il vino il miglior abbinamento è senza dubbio con vini spumanti, possibilmente metodo classico, ed essendo molto saporito una bollicina strutturata e complessa sarà perfetta.

Diversi anni fa abbiamo scoperto le prelibatezze della Bottega Di Adò che da tempo riveste un ruolo da protagonista nella produzione del lardo. Più di una volta siamo andati a trovare il maestro Adò e, tra le altre cose, abbiamo scoperto che la salatura del lardo è fatta con sale marino grosso e medio, pepe, cannella, chiodi di garofano, rosmarino, salvia, aglio rigorosamente locale e l'ingrediente segreto che…rimane segreto. Abbiamo fatto diversi tentativi per scoprirlo ma il Maestro Adò è stato irremovibile. Nel frattempo consoliamoci godendoci il suo capolavoro gastronomico.

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