Natale a tavola

Tradizione con innovazione per vivere la magia delle feste

 

Più che chiamarla atmosfera natalizia, la chiameremmo magia. Tutto si colora di allegria, gentilezza, calore, aspettative e positività. Con nostalgia e anche un po’ di gioia siamo pronti a salutare l’anno che se ne va e accogliere quel che verrà, pieni di nuovi progetti e speranze. Ma adesso godiamoci la poesia di questo frammento magico e come possiamo non parlare della tavola. Adoriamo la cucina tradizionale, verso la quale la nostra passione è fortemente radicata, ma vorremmo proporre qualche tocco innovativo.
 

Per iniziare non possono mancare i crostini. Il crostino con il paté di fagiano con un tocco dolcemente piccante come quello di mostarda di pera piccante oppure di marmellata all’arancia amara lavorata con aggiunta di peperoncino gentile da frutta come il Banana Pepper.
 

Il crostino con ragù di cinghiale abbinato al tartufo, due sapori intensi nel rispetto della migliore tradizione toscana. Basta scaldarlo con un olio extravergine di oliva al tartufo bianco.
 

Per finire con Il mitico Lardo di Colonnata IGP che potete utilizzare in due versioni. La prima classica con lardo a fette, aggiungendo magari le olive nere schiacciate piccanti. La seconda con la crema di lardo già preparata con spezie sapientemente scelte e lavorate. Se volete rimanere in tema di tartufo aggiungete un po’ di olio al tartufo bianco direttamente sulla fetta di pane abbrustolito creando un bel contrasto di sapori.
 

Passiamo ai primi piatti. Pici al tartufo e fungo porcino si sposano bene con il ragù di cinghiale, scaldato sempre con un goccio d’olio al tartufo bianco. Se vi piace la nota piccante aggiungete un po’ di Habanero Chocolate, un peperoncino con note di pane tostato e pasta di olive, ma fate attenzione ad alto grado di piccantezza.
 

Farzotto al cavolo nero. Noi ve lo proponiamo nella versione già pronta all’uso. Un condimento ottimo è con burro e formaggio stagionato oppure con olio extravergine di oliva e rosmarino tritato. Per variare arricchitelo con un formaggio erborinato morbido che si scioglie bene come gorgonzola o il nostro Blu e, in questo caso, una spolverata finale di noce tritata ci sta molto bene.
 

Per continuare un’altra proposta è la polpa di cinghiale che può essere servita come antipasto oppure come secondo piatto freddo. Tagliatela a fette finissime e stendetele su un piatto. In una ciotola affettate finemente finocchi e conditeli con un po’ di olio, sale e pepe. Cospargete le fette di polpo di cinghiale di insalatina e chicchi di melograno. In alternativa al melograno potrete utilizzare le fettine di arancia.
 

Un altro piatto che non dovrebbe mancare nella cucina tradizionale toscana sono i Fagioli all’uccelletto. Noi vi proponiamo una versione pregiata e originale con l’utilizzo del fagiolo zolfino (350gr), chiamato anche fagiolo burro per la sua buccia particolarmente delicata e digeribile. Si consigliano 4 ore di ammollo e 40 minuti di cottura (partendo dall’acqua fredda) prima di aggiungere il pomodoro. In una padella capiente versate un filo d’olio, aggiungete due spicchi d’aglio sbucciati, un paio di foglie di salvia e lasciate rosolare brevemente. A seguire unite la passata di pomodoro Freschissima (200gr) e fatela ritirare per qualche minuto sempre a fuoco lento. A questo punto aggiungete i fagioli e salate. Coprite con un coperchio e cuocete per circa 20 minuti a fiamma media. I vostri fagioli all’uccelletto sono pronti per essere serviti ben caldi. Ovviamente potete aggiungere un filo d’olio al tartufo bianco a crudo e, volendo, peperoncino oppure qualche pomodoro secco tagliato fine.
 

Come pre-dessert il Panforte, chiamato anche Torta di Siena, è perfetto. Rappresenta la vera tradizione toscana a tavola ma abbinandolo ai formaggi erborinati diventa un ottimo e originale passaggio dal salato al dolce.
 

Infine il dolce più ricercato nel mondo. Rivisitiamo il tanto amato tiramisù e utiliziamo il Bria Tonchetto al Rum per la nostra versione. Preparate la crema al mascarpone per la quale sono necessari 500gr di mascarpone, 6 uova, 80 gr di zucchero (o 60gr di fruttosio). Separate i bianchi da tuorli. I bianchi montateli a neve insieme allo zucchero, mentre mescolate i tuorli a mano con la frusta insieme al mascarpone. Unite tutto sempre delicatamente utilizzando la frusta. Tagliate a fette di 1,5 cm il vostro Bria Tronchetto al Rum. Disponete la fetta su un piatto, ricopritela di crema, spolverate con cacao amaro, aggiungendo qualche scaglia di cioccolato fondente e qualche lampone. Il vostro TIRUMISU’ è pronto a sorprendervi.


 

Oltre alla versione con Rum e Cioccolato abbiamo altri meravigliosi Bria: Bria Pesca & Vino, Bria Limoncello con limoni di Sorrento IGP e il classico che ha dato la vita agli altri, il famoso Panbriacone.
 

Per finire cantucci, ricciarelli, amaretti, baci toscani possono comporre la vostra pasticceria finale nel segno inconfondibile della migliore cucina toscana.

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