Il fagiolo zolfino fa parte delle varietà antiche. Come dice il nome ha il colore giallo dello zolfo e localmente viene anche chiamato "fagiolo di burro" perché si scioglie in bocca. Proviene dal Valdarno e dal Pratomagno, provincia di Arezzo. È piccolo (varietà nana), rotondo, caratterizzato da una pelle molto sottile, che rende questo fagiolo più digeribile e ben accettato anche da coloro che non tollerano i legumi. Ineguagliabile nel gusto e nella consistenza, delizioso come come contorno.
Pasta da minestra di semola 100% italiana, trafilata al bronzo, con tempo di cottura 14 min.
La grandine è detta soda perché è “senz’i’ buco, tutta piena” e la relativa durezza dell’impasto aumenta il tempo di cottura rispetto alla sua versione bucata.
Questo formato è adatto soprattutto alle ricette in brodo sia vegetale che a base di pesce o di carne. A Livorno, la grandine soda (chiamata lì grandinina) si prepara tradizionalmente coi piselli sgranati, cipolle fresche e brodo di carne.